Questo è un cake un pò diverso dal solito, ma di cui mi sono subito innamorata! Non è il classico cake stramorbido, sofficissimo - con questo non voglio assolutamente dire che sia duro come un saso, anzi! - che quasi si scioglie in bocca... Non so perchè ma mi ricorda qualcosa di tipico della pasticceria secca. Lo trovo perfetto con il tè, nero magari: ha quella consistenza asciutta che non aspetta altro se non di essere inzuppato in un buon tè caldo, sprigionando così i suoi sentori. E poi anche all'apparenza ha quell'aspetto rustico che a me piace molto...
Ingredienti:
3 uova
35 g di olio extravergine d'oliva
65 g di zucchero di canna
160 g di farina
10 g di cremor tartaro
un cucchiaio di crema di mandorle
scorza grattuggiata di mezza arancia
Separare i tuorli dagli albumi e montare i primi con l'olio e lo zucchero fino ad avere un composto spumoso; aggiungere la crema di mandorle e la scorza d'arancia grattuggiata; unire poi la farina setacciata con il cremor tartaro e in ultimo gli albumi montati a neve. Amalgamare bene il composto, versrlo in uno stampo ricoperto da carta da forno e cuocere in forno caldo a 170° per 30 minuti circa.
5 commenti:
che splendido connubio!
Dev'esser buono e profumato!
Ma dove trovi questa crema di mandorle?
mi incuriosisce!
ciao
Terry
molto originale come cake!!! mi ispira|
crema di mandorle...mmm.....
Grazie! La crema di mandorle l'ho trovata in uno stand siciliano alla fiera dell'artigianato, o artigiano in fiera... vabbè, quella fiera lì! é davvero buonissima anche da sola!
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