venerdì 11 febbraio 2011

Il primo pane con la pasta madre


Ne è passato di tempo dall'ultimo post!
Il mio limbo a casa dei suoceri non è ancora finito, non ho ancora imparato a fare gli strascinati, ma in compenso sto cercando di imparare a fare il pane, grazie a quanto appreso in un bellissimo corso che ho avuto la fortuna di frequentare! Nel frattempo ho avuto anche la peggiore influenza degli ultimi 20 anni - per quanto mi riguarda - che mi ha costretto a letto proprio nei giorni di Identità Golose e che mi ha fatto perdere la consegna delle chiavi della nostra casetta... Dopo 9 mesi di attesa - una gravidanza in pratica - finalmente la nostra casetta è libera e i lavori sono già iniziati... ora non resta che sperare che tutto finisca nei giusti tempi, senza altri ritardi (permettetemi un piccolo sfogo: rivoglio la mia libertà!).
Tra ansie da casa e da suocera ieri ho sfornato il primo pane con la pasta madre, ovvero Pacuvia II (Pacuvia I ha fatto una brutta fine qualche mese fa...poverina!): bello da vedere, profumato e buono, ma senza dubbio migliorabile.. e anche se piuttosto insipido (sembra più un pane toscano, che tra l'altro a me piace da matti!) ne sono molto orgogliosa e ci tengo a condividerlo con voi!

Ingredienti per una pagnotta da 1 kg circa:
250 g di pasta madre
600 g di farina 0
350 g di acqua
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale

La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre; la mattina successiva prelevare 250 g di pasta madre e riporla in una ciotola capiente, unire 350 g di acqua non fredda e sciogliere bene la pasta madre con una forchetta o con le mani, come si preferisce. Quando sarà ben sciolta unire la farina, il miele e il sale e idratare bene tutto con una spatola; quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua rovesciare  l'impasto su una spianatoia e lavorarlo bene, eseguendo anche dei movimenti diagonali alternati (mano destra e mano sinistra... un pò difficile da spiegare!), quindi battere energicamente l'impasto sulla spianatoia e riepiegarlo su se stesso; dopo averlo ripiegato lo si gira di 90° e si ripete l'operazione finchè l'impasto non sarà elastico e liscio. Formare quindi una palla e farlo riposare coperto per circa 3 ore. Passate le tre ore sgonfiare l'impasto premendo leggermente con la punta delle dita in modo da ottenere un rettangolo - evitando di rompere le bolle già formate all'interno -  e procedere con le pieghe di primo tipo: prendere il lembo superiore e piegarlo verso il centro, poi prendere quello sotto e piegarlo sopra al primo, girare di 90° e ripetere l'operazione, quindi coprire e lasciare riposare per un'altra ora mettendo la chiusura sotto.
Riprendere l’impasto e con un movimento delicato spostarlo sulla spianatoia dandogli una forma arrodondata, senza manipolarlo troppo per non far fuoriuscire i gas. Adagiarlo quindi su una teglia rivestita di carta da forno, ricoprire nuovamente far riposare per altre 3 ore, fino al suo raddoppio. Praticare i tagli avendo cura di inumidirli con dell'acqua. Riscaldare il forno a 250°, sistemare del ghiaccio in una teglia posta nel fondo del forno e infornare il pane. Cuocere per 15 minuti a 250°, poi abbassare il forno a 200° e continuare la cottura per per altri 20 minuti circa; terminare la cottura con il forno a fessura per circa 10 minuti. Per verificare la cottura picchiettare il fondo del pane, che dovrà suonare vuoto.