venerdì 27 maggio 2011

Tiramisù matcha e sakura

 
 Matcha e sakura è un abbinamento che mi ha sempre affascinata ma che non ho mai potuto provare, "limitandomi" - si fa per dire - a gustare il tè matcha con cocco, cioccolato, fragole... lo ammetto, mi piace proprio molto! Poi il suo colore è perfettamente in tinta con i colori di casa mia, mi mette allegria!
Quando ho avuto la fortuna di ricevere la pasta di sakura (non so nemmeno come chiamarla esattamente!), dopo averla prima assaggiata a colazione aggiungendola allo yogurt, ho deciso di utilizzarla subito, e guarda caso, avevo proprio voglia di tiramisù.... Ora che ci penso, io ho sempre voglia di tiramisù, in tutte le salse: classico al caffè, al cioccolato, alle fragole, alla frutta. Anche questo non ha deluso le aspettative di una inguaribile golosa che continua a procrastinare l'inizio di un periodo di remise en forme ...

 
Ingredienti:
per i savoiardi:
4 uova
100 g di zucchero fino
50 g di farina 
50 g di fecola di patate
zucchero a velo

per la crema:
3 uova freschissime
250 g di mascarpone
5 cucchiai di zucchero
un cucchiaino colmo di pasta di sakura

1 dl di acqua
un cucchiaino di tè matcha


Preparare i savoiardi separando i tuorli dagli albumi: in una ciotola montare con le fruste i tuorli con 50 g di zucchero fino ad avere un composto chiaro e gonfio, in un'altra ciotola montare e neve fermissima gli albumi con il restante zucchero; incorporare poi gli albumi montati ai tuorli mescolando con movimenti ampi dall'alto verso il basso, in modo da non smontarli. Unire poco alla volta la farina  e la fecola setacciate, incorporandole al composto sempre con movimenti dall'alto verso il basso; versare il composto in una tasca con bocchetta tonda e larga e formare su una teglia rivestita da carta da forno delle strisce lunghe circa 10 cm, spolverizzarle con dello zucchero a velo e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti o fino a quando non saranno dorate, spegnere il fuoco e lasciarli asciugare per circa 5 minuti a sportello chiuso e in seguito per altri 5 minuti  con lo sportello aperto. Farli quindi raffreddare
Preparare intanto il tè matcha scaldando l'acqua e aggiungendo il tè, mescolando bene fino a quando il tè sarà ben sciolto  e non ci saranno grumi.
Preparare la crema separando i tuorli dagli albumi, montando questi ultimi a neve fermissima e i primi con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e gonfio; aggiungere poi il mascarpone e la pasta di sakura ai tuorli amalgamando bene ottenendo una crema liscia senza grumi; incorporare delicatamente gli albumi montati con movimenti dall'alto verso il basso e far riposare la crema in frigo per almeno 30 minuti.
Bagnare lievemente i savoiardi nel tè matcha - senza inzupparli troppo-  e disporli sul fondo di una pirofila -o di un bicchiere - ricoprirli con uno strato di crema e continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti. Far riposare in frigo per qualche ora prima di servire.

lunedì 16 maggio 2011

Simil-gnocchi di zucchine con carote e piselli


Chissà perchè ci sono periodi in cui sono più pigra del solito, come nelle ultime settimane, ad esempio. Se poi quando mi decido a pubblicare qualcosa sul blog blogger cerca di impedirmelo, alla pigrizia si aggiunge anche la tecnologia a me avversa, ma questo è un altro discorso!
Questi simil-gnocchi, tratti da una ricetta di Cucina Naturale, nascono in un periodo in cui dovrei essere più o meno a dieta (la mia dieta consiste nel non mangiare più pasticci e nel combattere la mia innata voglia pomeridiana di panzerotti fritti del negozio vicino a dove lavoro); non avevo mai pensato di tramutare verdure diverse dalla zucca in gnocchi: a mio avviso lo spunto è buono ma migliorabile, magari la prossima volta sarà meglio aggiungere qualcosa all'impasto degli gnocchi.

Ingredienti per 2/3 persone:
400 g di zucchine
220 g di farina di quinoa
30 g di farina 00
2 carote
uno scalogno
piselli già lessati
salvia
sale

Lavare e asciugare le zucchine, tritarle finemente ed unire le farine regolando di sale, quindi impastare per avere un impasto compatto e sodo. Dividere l'impasto formando dei salsicciotti, tagliare gli gnocchi e farli scivolare su una forchetta per avere la classica "rigatura" (se la pigrizia è troppo forte, come nel mio caso, formare delle mini palline).
Cuocere i simil-gnocchi in acqua bollente salata finchè non saliranno a galla, quindi scolarli e condirli a piacimento, io li ho conditi con un simil soffritto di scalogno e carote grattuggiate, insaporito con piselli e salvia.