venerdì 28 agosto 2009

Quadrotti al cioccolato, pesca e amaretti

L'altra sera finalmente è iniziato il mio lento riavvicinamento ai fornelli. Probabilmente mi ha smosso dal mio torpore culinario il mini temporale della notte precedente o, ipotesi più probabile, il fatto che avessi amici a cena. Più che di una cena si è trattato di un semplice aperitivo buffet, concluso con questi buonissimi quadrotti dall'abbinamento goloso ed estivo.

Ingredienti:
100 g di cioccolato fondente
100 g di burro
3 uova
125 g di zucchero di canna
80 g di farina
10 amaretti
1 pesca gialla grossa

Far fondere a bagnomaria il cioccolato, aggiungere poi il burro e far raffreddare. Separare i tuorli dagli albumi, montare i primi con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso; aggiungere poi il cioccolato fuso, la farina e gli albumi montati a neve ben ferma e amalgamare tutto. Sbucciare la pesca, tagliarla a pezzettini e aggiungerla all’impasto insieme agli amaretti sbriciolati. Sistemare il composto in una teglia ricoperta da carta da forno e cuocere il forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Far raffreddare, tagliare a quadrotti e servire.

domenica 23 agosto 2009

A caccia di mirtilli

Ieri ultima tappa delle mie vacanzine alternative, in montagna. Paesaggi bellissimi e fatica non indifferente.
Sotto la guida esperta di mio padre e con la compagnia di un bellissimo cucciolo di labrador siamo saliti fino a superare quota 2.000 metri e abbiamo raccolto i succulenti compagni delle mie preparazioni di questo caldo agosto, ovvero i mirtilli. È veramente una faticaccia, soprattutto quando l’aria di montagna ti fa venire una fame continua e inizi a mangiare, a momenti alterni, panini vari e i mirtilli raccolti man mano - pochi a dire il vero. Per fortuna i due uomini del nostro piccolo gruppo hanno raccolto mirtilli instancabilmente, così abbiamo fatto una piccola scorta per marmellata e altre preparazioni.



venerdì 21 agosto 2009

Letture estive...

C’è sempre un periodo di riflessione o, come lo chiamo io, di elaborazione del lutto quando si finisce di leggere un libro che ti ha appassionato sin dalla prima pagina. Ammetto che è una cosa che mi capita spesso. Oggi non è diverso dal solito. Oggi è un noioso venerdì di lavoro al bookshop, in giro c’è poca gente, manca la connessione internet e vorrei tanto iniziare a leggere il nuovo libro che ho scelto, con poca cura lo ammetto, dal mio piccolo scaffale - libreria. Ma non ci riesco. Ho ancora nella testa e nel cuore le emozioni che mi ha trasmesso Shantaram, finito di leggere ieri tutto ad un fiato: un libro bellissimo, capace di prendermi fino alle lacrime. Oggi, continuando a riflettere sulla vita di quest’uomo, sulle persone che ha incontrato, sui colori, sapori ed odori che mi sembra di aver condiviso con lui in questi giorni di lettura, ho una gran voglia di India, di quell’umanità che il protagonista ha incontrato nello slum, di quell’ingenua solidarietà e onestà di cui spesso sento la mancanza. E, perché no?! – in fondo questo è un blog di cucina – della sua cucina.

Purtroppo in questi giorni casa mia è un forno: ogni giorno quando torno dal lavoro, dopo aver attraversato Milano in bici, mi sembra quasi che mi manchi una mela in bocca per iniziare a cuocere a fuoco lento. Non riesco più a far nulla, né cucinare, né dormire (infatti nella ultime notti, armata di pigiama e cuscini, mi sono trasferita a dormire a casa dei suoceri, addormentandomi con la dolce nenia del condizionatore!). Non appena la temperatura inizierà ad essere più clemente vorrei tanto preparare qualcosa di speziato e tipicamente indiano, in onore di Shantaram.

mercoledì 19 agosto 2009

Indovina cosa ti propongo? Dolce con mirtilli

Sempre loro… penso che la mia trasformazione in mirtillo gigante sia già in atto! Oltre ad essere buoni i mirtilli hanno tantissime proprietà benefiche quindi perché non sfruttarli golosamente quando si ha la possibilità?
Ricordo che anni fa, le prime volte che mio padre andava in giro alla ricerca di mirtilli, io quasi non li sopportavo. Come si cambia!

Questo dolce è un tiramisù che del tipico tiramisù ha solo la composizione, per il resto non ha assolutamente nulla in comune. Solitamente quando faccio questo dolce preparo la crema diversamente, ma questa volta non ho voluto utilizzare le uova crude e quindi questo è il risultato, altrettanto buono.

Finto tiramisù di mirtilli

Ingredienti per una piccola pirofila:
5 pacchetti di pavesini
200 g circa di mirtilli
un cucchiaino di zucchero di canna
un limone
4 uova
un bicchiere colmo di latte
4 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di farina
un vasetto di yogurt greco

Lavare i mirtilli e mescolarli con un cucchiaino di zucchero di canna e il succo di un limone, lasciarli poi riposare per almeno un’ora. Preparare la crema* montando le uova intere con lo zucchero, aggiungendo poi la farina prestando attenzione a non far formare grumi; aggiungere poi il latte caldo a filo e cuocere a fiamma bassa continuando ad girare la crema fino a quando non raggiunge una buona consistenza, spegnere poi il fuoco e far raffreddare coprendo con della pellicola o carta da forno. Quando la crema si è raffreddata aggiungere lo yogurt greco amalgamando bene.
Scolare bene i mirtilli dal succo; inzuppare poco alla volta i pavesini nel succo e sistemarli nella pirofila fino a riempire uno strato; coprire con della crema e un pò di mirtilli; continuare formando un altro strato di biscotti, crema e mirtilli fino a quando non si esauriscono gli ingredienti, alternando ogni volta la posizione degli dei biscotti. Conservare in frigo fino al momento di servire.

* Di solito invece preparo la crema di questo modo: monto bene i tuorli con lo zucchero, aggiungo poi lo yogurt e alla fine incorporo gli albumi montati a neve ben ferma.

lunedì 17 agosto 2009

Il ritorno dei mirtilli...

Dato il gran numero di preparazioni con i mirtilli forse questo blog avrebbe dovuto chiamarsi “Mirtilli in cucina” o anche “Mirtilli dappertutto”… Agosto è davvero il mese dei mirtilli per me!
In attesa di preparare una salsina di mirtilli da accompagnare a qualche arrosto – questo fa presupporre che riproporrò i mirtilli anche in futuro – ecco una preparazione facile, molto estiva e gustosissima. La fonte è mio padre
- chi l’avrebbe mai detto?! - ma non ho idea di chi sia la sua fonte.

Carpaccio di salmone con fragole e mirtilli


Ingredienti:

un trancio di salmone freschissimo

fragole

mirtilli

limone

alcune fette di pane in cassetta

sale, pepe e olio extravergine d’oliva


Lavare e asciugare le fragole e i mirtilli; tagliare a fettine sottilissime le fragole. Tagliare poi il salmone lateralmente a piccole fette sottili e disporlo in un piatto di portata. Sistemate poi sopra delle fette di fragole e mirtilli e condire con del succo di limone e pepe.
Preparare dei crostini con il pane in cassetta tagliato a quadratini e saltato per qualche minuto in padella con olio, sale e pepe, o in alternativa passato in forno caldo.

domenica 16 agosto 2009

Gamberi di fiume a ferragosto...

Se a ferragosto per cause di forza maggiore si è bloccati a Milano cosa si può fare?
Beh, approfittare dell'anniversario della Pinacoteca di Brera per immergersi nelle sue opere d'arte e poi dedicarsi ad altro, possibilmente senza rimanere in città ma spostandosi verso la campagna.
La visita alla Pinacoteca è stata davvero interessante anche se a mio avviso c'era troppa gente - purtroppo non necessariamente interessata alle opere ma forse solo all'occasione gratuita. In un pomeriggio a Brera ho centinaia di persone che non ho visto a Milano nelle ultime settimane...
Dicevo che ho passato l'altra parte della giornata in campagna... di buon'ora mi sono spostata nelle mie zone natìe per dedicarmi alla pesca (se così si può definire) dei gamberi di fiume. Che dire? Un'attività che richiede grande pazienza - cosa di cui non sono provvista - ma che allo stesso tempo diverte e - perchè no?! - gratifica. In poco più di due ore 150 gamberi hanno abboccato alla nostra (mia, del mio compagno e del mio papà-guida) trappola mortale: un pezzo di fegato! La nostra astuzia ha portato parte di questi gamberi nel risotto che abbiamo gustato a pranzo, preparato a quattro mani con mio padre.

Risotto con gamberi di fiume, asparagi e cacao amaro

Ingredienti per 4 persone:
320 g di riso
circa 40 gamberi di fiume
un mazzetto di asparagi
brodo vegetale
un pizzico di cacao amaro in polvere
olio extravergine d'oliva
burro per mantecare

I nostri gamberi erano molto freschi, anzi, vivi, quindi li abbiamo bolliti e puliti uno ad uno.
Preparare sufficiente brodo vegetale; lavare e tagliare a pezzetti la parte tenera degli asparagi, farli rosolare per un paio di minuti con dell'olio in una padella,aggiungere poi il riso e farlo tostare. Aggiungere poco alla volta il brodo e a metà cottura aggiungere i gamberi puliti. Quando mancano 5 minuti circa alla fine della cottura aggiungere delle chele, ovviamente pulite per bene. Mantecare poi il risotto e aggiungere una lieve spolverata di cacao amaro. E' davvero buonissimo e molto delicato!






Due gamberi cercano di darsi alla fuga, dopo essere usciti dal secchio

Un piccolo gambero, subito rilasciato

venerdì 14 agosto 2009

La mia mini vacanza...

Quest'anno per vari motivi e strane e non proprio fortunate coincidenze non potrò godere delle solite e tanto desiderate settimane di vacanze estive... Vabbè, sperimenterò, anzi, ad essere sincera sto già sperimentando, una sorta di vacanza alternativa, godendomi tra le altre cose, una Milano completamente diversa da quella che sono abituata a vivere durante l'anno!
Prima tappa delle mie vacanzine alternative è stata Fiascherino, vicino a Lerici, posto incantevole nel quale ho trascorso 3 giorni splendidi in compagnia del mio compagno, accompagnata dal canto delle cicale e dalle onde del mare e dalla discreta e gradita presenza di persone che hanno condiviso con noi un panorama mozzafiato, facendoci sentire sempre a casa.
La mia mini vacanza, unita alla mia scarsa ispirazione in cucina motivata forse dal gran caldo o forse da chissà cos'altro, mi hanno tenuta lontana dal mio blog per una settimana... In attesa dell'ispirazione ecco qualche foto.

giovedì 6 agosto 2009

Ancora mirtilli... Crostata di frutta fresca

Oggi è il compleanno della mia mamma! Grazie ad una tapparella rotta i miei genitori sono venuti a pranzo a casa mia (mio padre ha riparato la tapparella!), portando tra l'altro dei frutti di bosco raccolti ieri da mio padre (chi altri?!), così ho approfittato dell'occasione per fare una torta a mia madre. Con loro è venuta anche la cuginetta di 3 anni che mi ha aiutato a distribuire la frutta e la gelatina sulla torta - direi che si vede....

Ingredienti:

per la pasta più o meno frolla:
200 g di farina
75 g di burro
75 g di zucchero
un uovo
un cucchiaino di lievito in polvere
scorza di limone grattuggiata

per la crema
2 tuorli
un bicchiere di latte
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina

frutta fresca: mirtilli, more e lamponi

per la gelatina: 1 cucchiaino di agar agar
un cucchiaino di zucchero
poca acqua

Lavorare la farina, lo zucchero, il burro a pezzi, l'uovo, il lievito e la scorza di limone grattuggiata fino formare una palla; stendere la pasta e coprirla con un forglio di carta da forno e un peso, nel mio caso i fagioli. Cuocere in forno caldo a 180° per 25 minuti, poi togliere i fagioli e il foglio di carta da forno e cuocere per altri 5-7 minuti. Far raffreddare e sistemare il guscio in un piatto.
Preparare la crema facendo riscaldare il latte e lavorando nel frattempo i tuorli e lo zucchero con le fruste fino ad avere un composto spumoso; aggiungere poi la farina. Versare il latte caldo a filo nel composto, facendo attenzione a non far formare grumi, e cuocere a fiamma bassa finchè la crema non si addensa (nel mio caso più o meno 5 minuti). Far raffreddare coprendo la crema con un foglio di carta da forno.
Una volta che la crema è fredda distribuirla nel guscio di pasta. Lavare e asciugare la frutta e sistemarla sulla crema.
Riscaldare dell'acqua con lo zucchero, aggiungendo il cucchiaino di agar agar e spennellare il composto sulla frutta (non molto, nel mio caso la cuginetta ha avuto la spennellata un pò pesante!).
Conservare la torta in frigo fino al momento di servirla.

Nota: il mio intento era di unire alla crema un vasetto di yogurt,motivo per cui la crema fatta non è molta, ma al momento di operare mi sono accorta che nel mio frigo non c'era più alcuna traccia di yogurt, quindi ho usato solo la crema che avevo già realizzato... Buona comunque, anche se la mia golosità non avrebbe disdegnato un pò di crema in più!

mercoledì 5 agosto 2009

Cannoncini con crema di melanzane ed insalata greca

E' possibile avere l'influenza ad agosto? Per me è quasi ovvio... Sarà stata l'aria condizionata al lavoro, il caldo torrido degli scorsi giorni, o chissà cos'altro, ed ora mi ritrovo con una voce da cornacchia (definizione del mio amato papà), raffreddore e malesseri vari. Spero passi in fretta...
Mi hanno portato una ricotta fresca vaccina dalla montagna, è davvero buonissima, ma è così tanta che devo suddivederla in diverse preparazioni - il primo giorno l'ho mangiata nature, mmm...
Al posto della torta salata ho fatto questi cannoncini, accompagnati da una semplice ma buonissima insalata greca.

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
1 melanzana piccola
150 g di ricotta
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattuggiato
un pò di menta
1 tuorlo
sale

Lavare la melanzana e tagliarla a dadini, poi cuocerla per 5 minuti nell'acqua bollente, scolarla e farla raffreddare. Schiacciare poi con una forchetta la melanzana (o frullarla) e amalgamarla bene con la ricotta, il parmigiano e la menta; aggiustare di sale. Srotolare la pasta sfoglia e ricavate dei rettangoli più o meno della stessa grandezza, riempirli con un cucchiaio di crema di melanzane e richiuderli bene, spennellando infine con un pò di tuorlo sbattuto. Cuocere in forno caldo a 180° per 20-30 minuti circa.
Servire con insalata greca fatta con insalata mista, un cetriolo, dei pomodori, una cipolla piccola, un pò di feta a pezzi, olive e condita con sale ed olio extravergine.

martedì 4 agosto 2009

Tempo di mirtilli... risotto!

Ho già scritto del mio papà raccoglitore di mirtilli ad agosto. Giusto ieri mi ha raccontato di aver passato la giornata a fare la marmellata di mirtilli... mmm, non vedo l'ora di andare dai miei per prenderne qualche vasetto! Io ho ancora un paio di sacchetti dei suoi mirtilli surgelati, quindi ieri ho pensato di usarne un pò per fare questo risotto, seguendo fedelmente la ricetta del babbo! Gli altri mirtilli sono stati mangiati insieme ad un buonissimo gelato allo yogurt.
Niente brodo e vino in questo ricetta perchè, secondo mio papà, "rovinerebbero il sapore dei mirtilli, perchè questi mica sono i mirtilli che si comprano in giro!"

Ingredienti:
8 pugnetti di riso
mirtilli, più o meno 100 g
acqua
sale
olio extravergine d'oliva
un poco di burro per mantecare

Invece del brodo portare ad ebollizione dell'acqua, poco più di un litro, e aggiungere il sale. Far appassire un cucchiaio di mirtilli con dell'olio, aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere poi dei mestoli di acqua bollente, continuando ad aggiungerne man mano che viene assorbita, tenedo sempre d'occhio la cottura del riso! Due minuti prima di completare la cottura aggiungere i restanti mirtilli, mantecare con una noce di burro e servire.