Procedo con i miei propositi disintossicanti, depurativi e dimagranti - posso chiamarli i propositi delle 3D?! - con un'altra ricettina sana ed estremamente salutare, d'altronde cereali+verdure significa questo, no?!
Ovviamente, come il 99% delle mie preparazioni è anche veloce, e questo è uno dei motivi per cui ho deciso di modificare la descrizione di questo blog da cucina e altre passioni a pigrizia applicata ai fornelli... In effetti questa definizione mi calza a pennello!
In realtà non si tratta di un vero pesto ma solo di spinacini novelli e mandorle pestati nel mortaio, senza olio, aglio e altro... Da quanto ho acquistato il mortaio mi diverto un sacco a pestare di tutto (beh, non proprio tutto tutto!), mi sa che ho qualche pulsione repressa da sfogare!
Una nota: questo riso è anche un'ottima schiscetta!
Ingredienti per 2 persone:
150 g di riso
una decina di mandorle
degli spinacini novelli
olio extravergine d'oliva, sale
Lavare ed asciugare gli spinacini e pestarli nel mortaio insieme alle mandorle ed a un pizzico di sale. Nel frattempo lessare in acqua salata il riso al dente, scolarlo bene e condirlo con il pestato, aggiungendo un filo di olio.
Ovviamente, come il 99% delle mie preparazioni è anche veloce, e questo è uno dei motivi per cui ho deciso di modificare la descrizione di questo blog da cucina e altre passioni a pigrizia applicata ai fornelli... In effetti questa definizione mi calza a pennello!
In realtà non si tratta di un vero pesto ma solo di spinacini novelli e mandorle pestati nel mortaio, senza olio, aglio e altro... Da quanto ho acquistato il mortaio mi diverto un sacco a pestare di tutto (beh, non proprio tutto tutto!), mi sa che ho qualche pulsione repressa da sfogare!
Una nota: questo riso è anche un'ottima schiscetta!
Ingredienti per 2 persone:
150 g di riso
una decina di mandorle
degli spinacini novelli
olio extravergine d'oliva, sale
Lavare ed asciugare gli spinacini e pestarli nel mortaio insieme alle mandorle ed a un pizzico di sale. Nel frattempo lessare in acqua salata il riso al dente, scolarlo bene e condirlo con il pestato, aggiungendo un filo di olio.
3 commenti:
E' una gran bella ricetta, colorata e salutare.
Complimenti per il tuo interessante blog :))
Bella, colorata e buona... cos'è una schiscetta?
Grazie mille Lenny!
Per Iana: la schiscetta, o schisceta (ancora non ho capito come si scrive!) è una parola milanese che identifica il contenitore di alluminio in cui gli operai - mi pare - tenevano il loro pasto... In realtà schisciare significa schiacciare (quindi schiacciavano il pasto nel contenitore?!). Ora con schiscetta si intende in generale il pranzo portato da casa. Io preparo spesso schiscette per me e il mio compagno, non solo per una questione di risparmio, ma anche perchè così riusciamo a mangiare bene anche al lavoro! Tu che termine usi al posto di schiscetta?
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