Questa forma di influenza che gironzola qua e là ha colpito anche me! Poteva non essere così? Solitamente il mio corpo è un ottimo rifugio per germi e virus di vario tipo! La sto debellando, anche grazie ai miei vari intrugli caldi: infusi di zenzero, di rosa canina...
Da qualche giorno ho una verza proveniente dalla campagna che aspetta di essere preparata in qualche modo, beh, dato che ieri non mi sono avvicinata i fornelli se non per riscaldare cose già pronte (avanzi di sere precedenti, per fortuna sopravvissuti!) ho deciso che oggi sarà il suo grande giorno, verza a pranzo e cena! Così con la scusa di eliminarla finalmente dal frigorifero faccio il pieno di vitamine e minerali vari di cui la verza è ricca... in questi giorni può farmi solo che bene!
Il lardo in questo orzotto è una nota gradevole... Lo so che quando si sta male di solito si mangia il brodino (che adoro!) o cose "in bianco" come dice mia mamma, ma ho bisogno di sapori...
In realtà non amo il lardo, anzi, lo evito proprio per tutta una serie di convizioni più o meno stereotipate: è grasso (è lardo, no?), mi fa impressione, è viscido, e così via. Ma mio padre, nonchè il mio spacciatore preferito di salumi, formaggi di montagna, e prodotti del bosco (ecco, dimenticavo: e di alcolici aromatizzati, e di riso e di mille altre cose!) ha un amico proprietario di un salumificio piuttosto famoso dalle nostre parti, e spesso riceve in regalo salami, coppe e pezzi di lardo, che puntualmente mi rifila nelle borse, a volte anche di nascosto... Beh, dato che ho bisogno di qualcosa di saporito (è che quando non sto bene tendo a non sentire i sapori), ho deciso di aggiungerlo al mio orzotto... pochissimo, lo si sente appena ma fa la differenza. O almeno la fa per un palato malaticcio.
Ingredienti:
160 g di orzo perlato
un pò di foglie di cavolo verza
una minifettina sottile di lardo
uno scalogno piccolo
olio extravergine d'oliva
sale
Cuocere l'orzotto con riportato nelle indicazioni del prodotto. Nel frattempo in una padella far appassire lo scalogno tritato con la verza lavata e tagliata a listarelle ed un filo d'olio, aggiungere poca acqua e far cuocere per una decina di minuti; a metà cottura aggiungere il lardo tagliato a mini dadini. Quando l'orzo è pronto scolarlo bene ed unirlo alla verza, amalgamando bene in modo che si insaporisca. Regolare eventualemente di sale e servire a tavola.
4 commenti:
Simpatica la scena del padre spacciatore di salumi che trama nell'ombra o meglio si avvale della complicità tacita di borse & co.
Rimettiti presto :)
Grazie Lenny!
bè secondo me questo orzotto è molto meglio del brodino caldo! il lardo dà sapore e si sposa meravigliosamente con la verza, un matrimonio davvero goloso
Un bacione
fra
Grazie mille Fra!
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