mercoledì 10 novembre 2010

Metti un finocchio a cena...


Gli ingredienti di questa semplice ricetta possono essere sintetizzati così: ironia+intelligenza versus pregiudizio e ignoranza. L'iniziativa di  Gaia e di Madama Bavareisa è di quelle simpatiche ed ironiche che ci invitano a scendere in campo - o in cucina in questo caso - per manifestare il nostro dissenso attraverso la nostra passione comune, la cucina.
Penso di non essere l'unica ad essere terribilmente disgustata ed annoiata dalla situazione attuale.
Basta con le battute idiote che insultano la nostra dignità e intelligenza.
Basta con inutili e stupidi pregiudizi che ci fanno ogni volta regredire ad uno stato primordiale - forse.
Basta con le etichette.

Aggiungo in extremis la mia voce a tutte le altre che partecipano a questa iniziativa con una vecchia ricetta che ha come protagonista il finocchio: bello, buono e salutare. Le dosi di peperoncino possono essere aumentate a piacere proporzionalmente al grado di silvitudine dell'ospite.




Ingredienti:
due finocchi
un pò di cipolla, sedano e carota per il soffritto
circa un litro e mezzo di brodo vegetale bio senza sale
un peperoncino fresco
olio extravergine d'oliva
sale
qualche seme di finocchio

In una pentola far soffriggere cipolla, sedano e carota tritati in poco olio, aggiungere poi i finocchi lavati e tagliati a piccoli pezzi, coprire con il brodo, regolare di sale e far cuocere per 25 minuti circa con il coperchio. Trascorso questo tempo frullare tutto con un minipimer ottenendo una zuppa liscia e non molto cremosa ( io ho lasciato anche qualche pezzetto di finocchio intero), servire a tavola ed aggiungere dei pezzi di peperoncino - il mio era particolarmente piccante - un filo d'olio e un cucchiaino di semi di finocchio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

BBBuona questa crema piccantina!!! :-))
grazie per il tuo contributo!
ciao, a presto

Norma

Micaela ha detto...

buonissima, la provo di sicuro!

La Gaia Celiaca ha detto...

grazie per aver partecipato alla nostra iniziativa, siamo veramente estasiate di tanta indignazione!!!

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