Mi pare incredibile come più eventi possano succedersi in modo così turbolento e drammatico, tanto ravvicinatamente tra loro. Solo una settimana fa a questa stessa ora stavo affrontando le ore più lunghe della mia vita, aspettando insieme a mia madre - di solito fin troppo logorroica ma totalmente silenziosa e passiva in quella circostanza - l'esito dell'invervento di mio padre. Una settimana dopo, in seguito a qualche giorno passato in terapia intensiva, mio padre è già stato trasferito in un istituto di riabilitazione, migliorando visibilmente di giorno in giorno. E' strano sentire l'entusiasmo con cui mi parla delle sue piccole conquiste quotidiane, che sono così scontate nella vita di tutti i giorni: alzarsi dal letto, riuscire a farsi la barba (ho scoperto in questa occasione "l'ossessione" di mio padre per la barba!), sbucciare un frutto o aprire la bottiglietta dell'acqua. Mi conforta sentire anche la sua volontà (mista a testardaggine a volte!) nel non volere aiuto e voler riuscire a fare quello che può totalmente solo... è un grande esempio!
Per una vita che rinasce un'altra si spegne: qualche giorno fa è spirata mia nonna materna. Una nonna che praticamente viveva con i miei genitori - eccetto negli ultimi mesi - e con cui ho avuto grandi contrasti dovuti forse allo stesso carattere declinato in modalità completamente diverse. Sono dispiaciuta ma anche molto sollevata sapendo che ora non soffre più.
Domani si ricomincia a mangiare e a postare, ho visto anche che ci sono delle nuove e bellissime ricette per la mia raccolta, prometto di aggiornarla quanto prima!
6 commenti:
la felicità per tuo padre si somma alla tristezza per la nonna...no ho molte parole....
Cara Gloria, la vita è proprio strana e non smette mai di coglierci impreparati, sia nel bene che nel male...quello che dobbiamo imparare è vivere giorno per giorno come se davvero fosse l'ultimo e assaporare ogni momento appieno, cogliendone ogni sfumatura...Forza cara Gloria, vedrai che la tua passione per la cucina ti farà dimenticare le fatiche degli ultimi tempi! Un abbraccio forte forte, Sere
Un abbraccio affettuoso ....
forse hai detto proprio una frase giusta: Per una vita che rinasce un'altra si spegne. Quando ho avuto un incidente in moto tanti anni fa, mi hanno portato al pronto soccorso. MIa nonna non appena l'ha saputo è andata in chiesa a pregare (non prendermi per pazza, non sto scherzando, lei me l'ha voluto raccontare questo fatto conle lacrime agli occhi). Pregando ha chiesto al Signore che togliesse una vita che non avrebbe contato più di tanto, ha chiesto di 'prendere' lei oppure mio nonno.
A me non era successo nulla di grave in fondo, è stato un incidentino.
Ma poco dopo aver pregato e fatto la sua richiesta, da mia nonna arriva una sua amica posandole la mano sulla spalla: "guarda che Eugenio si è sentito male e lo stanno portando all'ospedale". Mia nonna è corsa a casa. Mio nonno era stato ricoverano per emorragia interna. Dopo una settimana circa se n'è andato.
Scusa per questo drammatico racconto, ma è per farti capire quanto trovo veritiera e profondo quella semplice frase: Per una vita che rinasce un'altra si spegne.
La tua nonna forse è passata a miglior vita, per tuo papà invece... non si può che essere felici per i suo grandissimi progressi
:* un bacio
sono felicissima per tuo padre... mi dispiace per tua nonna che, come dici tu, probabilmente adesso sta benissimo, e di cui ti auguro di conservare i ricordi migliori :) un abbraccio!
Tesoro...che giornate davvero piene di eventi ed emozioni!!! ...son davvero contenta che il babbo migliori e stia meglio... più carica per lui e per tutti voi! :)
un abbraccione
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