mercoledì 28 luglio 2010

Gelo di melone


Ho già dichiarato più volte il mio amore per l'anguria, che in queste settimane sta diventando il mio pasto principale!
Gloria: "Mamma, ieri ho fatto il gelo di melone"
Mamma di Gloria: "cosa?"
Gloria: " ma sì, u gelu di miluni, mellone, cocomero, anguria... come si dice in siciliano??"
Mamma di Gloria: " ma che cos'è? un dolce?? chissà che buono...che fantasia che hai!"
Gloria: " ma quale fantasia, è un dolce tipico siciliano, semplicissimo, fresco e buono!"

L'ho già scritto in passato, mia mamma è siciliana. Se penso alla Sicilia mi vengono subito in mente immagini di città e paesini che trovo a dir poco stupendi, un mare bellissimo, e una cucina ricca e sublime. Nonostante le radici siciliane in casa mia non si mangia nulla di siciliano (a parte le sarde a beccafico che talvolta prepara mio padre!), dato che mia mamma e i fornelli non stanno nello stesso universo. La sorella maggiore di mia mamma invece, la zia Giovanna, detta "la lupa", ha un approccio ai fornelli completamente diverso da quello di mia mamma, e se ho qualche curiosità circa la cucina siciliana so che posso rivolgermi a lei. Qualche anno fa ad esempio mi insegnò a fare gli arancini, da me chiamati " le bombe della zia Giò" a causa delle loro dimensioni spropositate...che bontà! L'unica cosa sicula in cucina con cui mia zia non ha nessuna confidenza sono i dolci: in questo campo la mia golosità cerca di sopperire alle mancanza di ricette di famiglia.

Per questo gelo di meloni ho usato dei fiori di gelsomino essicati, preferendo non usare quelli freschi della mia pianta che qualche settimana fa era invasa dalle formiche (che io ho sconfitto con rimedi chimici  - purtroppo!).*

ps:  in siciliano muluna significa anguria, ecco perchè si chiama gelo di melone!

Ingredienti per 4 coppette:
1 kg di anguria senza la buccia
2 cucchiai di zucchero (se piace più dolce la dose può essere aumentata)
80 g di frumina
2 cucchiai di fiori di gelsomino

Eliminare i semini dell'anguria, frullarla e passarla al setaccio per ottenere il succo.
Versare il succo in una pentola, aggiungere lo zucchero e poco alla volta la frumina, mescolando in modo da non avere grumi; unire infine i fiori di gelsomino (o se si preferisce non averli interi nel dolce preparare un infuso da aggiungere al succo di anguria). Mettere la pentola su furoco medio-basso e mescolare di continuo, finchè non inizierà ad addensarsi (dopo circa 10 minuti), togliere quindi dal fuoco e sistemare nelle coppette o negli stampini, far raffreddare e riporle poi in frigo per almeno 3 ore.
A piacere il gelo di melone può essere servito con scaglie di cioccolato fondente o con pistacchi tritati.

* Segnalo un'utilissima precisazione per quanto riguarda la distinzione tra gelsomino e "falso" gelsomino (o rincospermo) suggeritami da Milena (qui).

5 commenti:

Simo ha detto...

Sai che anche io l'ho fatto proprio ieri, quasi simile al tuo!!
Ti è venuto una favola, io ho avuto difficoltà a sformarlo!

Alem ha detto...

Anche mia mamma è una siciliana atipica, ed io devo cercare aiuto nella memoria di mia nonna, che purtroppo non è più quella di una volta!!! :)
Ho provato anche io a farlo, ma non si è addensato, bah!!! :)

fiOrdivanilla ha detto...

il gelo di mellone!! che buono!! Un sapore semplice ma ideale in estate. E il profumo di gelsomino dà quella nota così speciale all'anguria da renderla così buona ... che a me dà dipendenza! (ma io sono sa sempre anguria-dipendente:D)

Micaela ha detto...

buonoooo!!! l'ho assaggiato solo una volta! devo provare a farlo! baci

Gloria ha detto...

;-)

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